Ma sarà davvero così intelligente da riuscire ad interpretare correttamente anche la tradizione e la saggezza popolare, restituendoci risposte attendibili a domande "spinose" come quella per ottenere la "vera" ricetta della Paniscia Novarese, fatta a regola d'arte? Abbiamo provato a chiedere ad una IA (ChatGPT) la ricetta della versione originale della paniscia novarese ed ecco la sua risposta... giudicate voi...
La paniscia novarese è un piatto tipico della cucina piemontese, in particolare della zona di Novara. È una minestra di riso arricchita con verdure e salumi, che rispecchia la tradizione contadina. Ecco la ricetta tradizionale:
Preparazione dei fagioli: Se usi fagioli secchi, mettili a bagno in acqua fredda per una notte. Il giorno dopo, scolali e cuocili in abbondante acqua non salata fino a quando saranno teneri. Se usi fagioli già cotti, puoi saltare questo passaggio.
Preparazione delle verdure: Lava e pulisci le verdure. Taglia il cavolo verza a striscioline, le patate a dadini, le carote a rondelle e il sedano a pezzetti. Trita finemente la cipolla.
Preparazione del soffritto: In una pentola capiente, fai soffriggere il lardo (o la pancetta) tagliato a dadini con l'olio d'oliva e la cipolla tritata. Aggiungi la salsiccia sbriciolata e la cotica di maiale tagliata a pezzi. Fai rosolare per alcuni minuti.
Cottura delle verdure: Aggiungi le carote, il sedano, le patate e il cavolo verza nella pentola. Fai insaporire le verdure nel soffritto per alcuni minuti, poi sfuma con il vino rosso.
Aggiunta del riso e dei fagioli: Unisci il riso e mescola bene. Aggiungi i fagioli cotti e mescola di nuovo.
Cottura della paniscia: Versa il brodo caldo, il concentrato di pomodoro e porta a ebollizione. Abbassa la fiamma e lascia cuocere a fuoco lento per circa 40-45 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiungi brodo se necessario, fino a quando il riso sarà cotto e la minestra avrà una consistenza cremosa.
Regolazione di sale e pepe: Aggiusta di sale e pepe secondo il tuo gusto.
Servire: La paniscia novarese va servita calda. Puoi accompagnarla con un buon vino rosso piemontese.
Buon appetito!
Che ne dite? Lasciateci i vostri commenti via mail e tornate a trovarci per nuove esplorazioni nel mondo dell'intelligenza artificiale
Fonte: Chatgpt.com