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DOLCI

La Corona dei Re Magi

Ticino, Svizzera

La Corona dei Re Magi è il dolce tradizionale che si prepara per la Befana in Ticino.

I Re Magi in Ticino

Uno sfizioso dolce composto da piccole pagnotte a base di pasta lievitata disposte a forma di fiore

Re per un giorno

Tradizione vuole che all’interno di una di queste venga nascosto un Re, o meglio qualcosa che lo rappresenti

LA CORONA DEI RE MAGI

L'idea di un dolce contenente un re di plastica può essere fatta risalire a una festa popolare romana in onore del dio Saturno in cui si distribuivano pagnotte con un legume nascosto all’interno. Tuttavia, anche se le origini storiche sono incerte, l'usanza della corona dei Re Magi gode di crescente popolarità da quando, nel lontano 1952, si diffuse in tutta la Svizzera.

LA CORONA DEI RE MAGI

Cantone Ticino, Svizzera

La corona dei re magi è diffusa in tutta la Svizzera, con particolare rilevanza in Canton Ticino

LA CORONA DEI RE MAGI

La Ricetta

Ingredienti:

  • 500 g di farina
  • 80 g di zucchero
  • 10 g di sale
  • 25 g di lievito di birra fresco
  • 250 ml di latte tiepido
  • 80 g di burro
  • 80 g di uvetta
  • Scorza grattugiata di 1 arancia
  • 1 uovo (per spennellare)
  • Mandorle a lamelle e granella di zucchero q.b.
  • 1 mandorla intera (per la tradizione)

Preparazione:

Preparare gli ingredienti di base
Fate sciogliere il burro a bagnomaria o nel microonde, quindi lasciatelo intiepidire. Nel frattempo, sbriciolate il lievito di birra in una ciotolina e aggiungete 2 cucchiaini di zucchero e un po’ di latte tiepido (preso dal totale). Mescolate fino a sciogliere completamente il lievito, poi coprite e lasciate riposare per circa 10 minuti, fino a quando si formerà una leggera schiuma in superficie.

Ammollo dell’uvetta
Mettete l’uvetta in una ciotola e copritela con acqua tiepida, lasciandola in ammollo per circa 20 minuti. Trascorso il tempo, scolatela e fatela sgocciolare bene.

Preparare l’impasto
In una ciotola capiente, mescolate la farina, il sale e lo zucchero rimanente. Aggiungete il resto del latte tiepido, il composto di latte e lievito, il burro fuso e la scorza d’arancia. Iniziate ad amalgamare gli ingredienti con un cucchiaio, poi lavorate con una mano fino a ottenere un impasto uniforme. Se utilizzate una planetaria, iniziate con la frusta a foglia per amalgamare gli ingredienti, poi sostituitela con il gancio e impastate per circa 10 minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.

Lievitazione
Formate una palla con l’impasto, copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per circa 1 ora e mezza, o fino al raddoppio del volume.
Formare la corona
Trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoratelo delicatamente per pochi secondi. Formate un cilindro e suddividetelo in 5 pezzi.
- Prendete un pezzo e formate una pallina più grande.
- Dividete gli altri 4 pezzi a metà per ottenere 8 palline più piccole.
In una delle palline nascondete una mandorla intera: chi la troverà sarà il "re" della giornata e avrà fortuna per tutto l’anno!

Disponete le palline su una teglia rivestita con carta forno, formando una corona: la pallina più grande al centro e le più piccole intorno. Spolverizzate con un po’ di farina, coprite e lasciate lievitare ancora per circa 40 minuti.

Cottura
Preriscaldate il forno a 190°C. Per ottenere una brioche ancora più morbida, ponete sul fondo del forno una ciotolina di metallo con acqua bollente: aiuterà a creare un ambiente umido, favorendo una cottura più soffice. Trascorso il tempo di lievitazione, sbattete un uovo e spennellate delicatamente tutta la superficie del dolce. Decorate con mandorle a lamelle e granella di zucchero.
Infornate a 190°C per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 180°C e proseguite la cottura per altri 15-20 minuti, fino a doratura.

Finitura e servizio
Sfornate la Corona dei Re Magi e lasciatela intiepidire prima di trasferirla su una gratella per raffreddarsi completamente.
Servitela a colazione o a merenda, accompagnata da una tazza di cioccolata calda o di tè speziato. E che la fortuna sia con voi! ✨👑

LA CORONA DEI RE MAGI

La Storia

Le prime attestazioni di una tradizione per certi versi analoga a quella odierna risalgono all’antica Roma dove, a fine dicembre, si celebravano i Saturnali, ovvero dei giorni di festa in onore del dio Saturno. Per l’occasione, agli schiavi erano concesse delle libertà di cui, durante il resto dell’anno, non potevano godere. In questo contesto, l’élite dell’Impero era solita offrire loro una torta all’interno della quale era nascosto un fagiolo: colui che lo trovava era trattato, per il resto della giornata, alla pari di un membro della classe dominante.

In Ticino, la tradizione è è piuttosto recente: risale infatti al 1952. La sua introduzione si deve a Max Währen e ad un quadro del Seicento, La festa del fagiolo di Jan Steen, di cui il folclorista ed esperto di pane basilese aveva in casa una copia. Ispirato dalla tela, sviluppò, assieme alla Richemont Bakery School, la ricetta del dolce che mangiamo ancora oggi e la lanciò sul mercato con l’Associazione dei mastri panettieri e pasticcieri come nuovo prodotto da forno.

LA CORONA DEI RE MAGI